
Sopravvissuti alle mareggiate, al vento sferzante e al passare inesorabile del tempo, continuano a protendersi verso il mare e a sorvegliarlo, come guardiani silenziosi della costa adriatica. Sono i trabocchi, delle costruzioni in legno simili a palafitte, un tempo usate per la pesca e disseminate lungo il litorale abruzzese. La Costa dei Trabocchi corrisponde al tratto di litorale Adriatico della provincia di Chieti che va da Ortona a San Salvo. Un tratto di circa 42 chilometri dove ci sono litorali che da anni sono insigniti dalla Bandiera Blu della FEE. Nella stagione 2022 le bandiere blu sono state assegnate alle spiagge di Vasto (Vignola, Punta Penna e Marina), San Salvo e Fossacesia. In Molise, il vessillo sventola sulla spiaggia di Campomarino.
Nella Terra dei Trabocchi si concentrano anche numerose riserve naturali regionali, 10 per l’esattezza. Tra tutte ti consigliamo di visitare la Riserva Naturale Regionale di Punta Aderci, uno dei tratti costieri più suggestivi in Abruzzo e la Riserva Naturale Regionale della Lecceta di Torino di Sangro, uno scenario naturale unico composto da una vasta area boschiva in cui vive la più ampia popolazione di testuggine terrestre della regione.
I trabocchi sono la vera ispirazione del brand costiero che si pone in stretta concorrenza con il Salento. Alcuni di questi trabocchi, rispettando il loro impianto originale: sono stati ristrutturati e convertiti in ristoranti mentre altri sono aperti per essere visitati. Partendo da nord tra i trabocchi che si possono trovare ad Ortona abbiamo il Trabocco Mucchiola che ora ospita un ottimo ristorante dove si può mangiare circondati da una natura mozzafiato e con in sottofondo le onde del mare. Proseguendo lungo la costa troviamo San Vito Chietino, la città che ospita il trabocco più antico della costa, ovvero il Trabocco Turchino. Il trabocco è stato più volte oggetto di lavori di ristrutturazione che hanno però cercato di conservare la sua originalità. Il Trabocco Turchino è aperto per visite turistiche e può essere anche utilizzato per organizzare mostre, eventi o per celebrare matrimoni. A San Vito chietino ci sono, poi, anche i due trabocchi sul molo ed un altro trabocco, Punta Fornace, poco più a sud, dove a pranzo o a cena potete deliziarvi con pietanze favolose. Anche la costa di Rocca San Giovanni, in località Vallevò, ospita numerosi affascinanti trabocchi, tra questi il Trabocco Punta Tufano, dove oltre alla possibilità di pranzo o cena, il titolare Rinaldo Verì ha avviato da anni un’attività turistica e didattica che si fonda sulla conoscenza, conservazione e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale locale. Infatti, dalla stagione 2017, la proposta didattica si è ampliata grazie alla realizzazione di una aula di documentazione con annessa una area esterna allestita con reperti e documentazioni etnografiche del territorio.
Gli altri trabocchi sono Punta Cavalluccio, Punta Torre e Spezzacatena, appartenenti alla Famiglia Verì, la più antica fra i traboccanti. Un altro trabocco di Rocca San Giovanni è il Trabocco Punta Isolata che ospita un ristorante nato da un’idea di Mauro D’Antonio. Procedendo per Fossacesia troviamo il meraviglioso Trabocco Pesce Palombo. A Torino di Sangro, invece, si trova solo il Trabocco Le Morge, di proprietà comunale, che è stato costruito all’inizio del Novecento da D’Orazio Ginesio che l’ha gestito a lungo con i figli. Dopo essere stato abbandonato il trabocco è stato ripreso in mano dal comune che ha affrontato lavori di ristrutturazione per renderlo visitabile. Infine, la cittadina di Vasto ospita il Trabocco di Punta Aderci, che si trova immerso in un contesto ambientale davvero meraviglioso, il Trabocco Cungarelle, costruito nel 1938 dalla famiglia Verì per Luigi Ialacci che lo utilizzò fino al 1955. Dopo essere stato abbandonato e caduto in disuso, il trabocco fu acquistato da Luca Conti insieme ai fratelli Luca e Mirko Di Nanno che l’hanno ristrutturato e riconvertito a ristorante. Da segnalare, anche il trabocco Punta San Nicola della famiglia Di Domizio, dove nell’area a terra, da qualche anno, l’imprenditore della ristorazione Andrea Del Prete e sua moglie deliziano i palati fini con pietanze di pesce sempre variegate.